La Storia
La storia della scuola
L'Istituto è frequentato complessivamente da circa 1222 alunni. La presenza di una percentuale significativa di studenti con background migratorio offre alla scuola l'opportunità di diversificare l'offerta formativa in un'ottica multiculturale. Parimenti, il dato precedentemente rilevato e la criticità del contesto socio-economico di provenienza degli studenti stimolano, da un lato, la messa in campo di strategie inclusive per favorire il successo formativo di tutti gli alunni e, dall'altro, la riflessione sull'innovazione metodologica, per affrontare con efficacia le sfide educative e didattiche determinate dal contesto. La scuola ha scelto di perseguire una linea progettuale incentrata sul tema dell'inclusione, elaborando in proprio o condividendo con altri soggetti (enti locali, associazioni del territorio, altre scuole e università), una serie di iniziative volte ad arginare le situazioni di disagio socio-culturale dei propri alunni, ad esempio con l'attivazione di corsi di alfabetizzazione, di interventi di peer-education e di uno sportello psicologico per alunni e genitori. Il contesto appare caratterizzato da forti criticità: il livello mediano dell'indice ESCS è mediobasso e la percentuale di alunni con cittadinanza non italiana (34,13%) è nettamente superiore a tutti i benchmark di riferimento (Italia 10,66%, Emilia Romagna 16,34%, Piacenza 23,16%). La percentuale complessiva di alunni con background migratorio (cittadini italiani e non italiani) è leggermente superiore al 50%. I dati relativi agli alunni attualmente frequentanti le Scuole dell'Infanzia dell'Istituto indicano che, nei prossimi a.s., la percentuale di alunni con background migratorio e con bisogni educativi speciali in ingresso alla Scuola Primaria subirà un ulteriore incremento. Sia nella Scuola Primaria che nella Secondaria di I grado, il numero medio di studenti per insegnante è generalmente in linea con i dati di riferimento; tuttavia, la presenza in alcune classi di un numero elevato di alunni rende difficoltoso il lavoro individualizzato, che pure risulta di fondamentale importanza, data la sempre crescente percentuale di alunni con background migratorio e con difficoltà linguistiche e di alunni con BES. Il territorio fiorenzuolano è caratterizzato da una realtà civile e socio-economica paragonabile a quelle dell'area padano-lombarda, con un'agricoltura intensiva e specializzata e con la significativa presenza di piccole-medie imprese del settore meccanico, edile, manifatturiero, petrolifero, commerciale e dei servizi. La costante collaborazione dell'Istituto con i principali enti di programmazione territoriale (Comune, AUSL, ecc.) consente di supportare in modo integrato le famiglie in situazioni di disagio socio-economico e culturale. Il territorio presenta un ricco tessuto di cooperative sociali e associazioni di volontariato che interagiscono con la scuola offrendo servizi integrativi, quali corsi di alfabetizzazione, centri educativi pomeridiani e progetti di integrazione sociale. Il tessuto socio-economico del territorio offre limitate prospettive di lavoro qualificato per i giovani, attratti dalle città vicine di Piacenza, Parma e Milano. Pur nel quadro di una forte collaborazione inter-istituzionale, non è ancora completo il coinvolgimento della scuola nelle politiche di programmazione territoriale. Cinque plessi sono situati nel capoluogo, a breve distanza l'uno dall'altro. L'amministrazione comunale ha operato negli ultimi anni alcuni interventi di recupero e adeguamento degli edifici; anche l'Istituto ha contribuito alle azioni di restyling. Negli ultimi due anni, in relazione allo stato di emergenza Covid-19, cospicue risorse sono entrate a bilancio grazie alla partecipazione dell'Istituto ad avvisi PON, che hanno permesso l'arricchimento e potenziamento delle dotazioni tecnologiche. La scuola ha effettuato significativi investimenti per l'acquisizione di tecnologie multimediali per la didattica e l'apprendimento: tutti i plessi dispongono di connessione internet, tutte le aule della Scuola Secondaria di I grado sono dotate di LIM o monitor interattivi, che sono altresì presenti nella quasi totalità delle aule della Scuola Primaria e in ogni plesso della Scuola dell'Infanzia. L’istituto vanta buone dotazioni in termini di palestre, spazi alternativi per la didattica, laboratori mobili, biblioteche e patrimonio librario.